Capitano anche a te periodi in cui le giornate sono come queste?
In questo articolo ti do alcuni suggerimenti per affrontare senza troppa ansia periodi come questi, dando attenzione al tuo corpo e organizzandoti al meglio, per riuscire a fare tutto senza arrivare completamente sfinito alla meta.
Ti darò un metodo ed esempi pratici.
Ecco i passi da seguire:
I fondamentali
0 – ricordati del tuo corpo
1 – La programmazione generale
2 – Rinunciare a qualcosa
Organizzazione
In dirittura d’arrivo
0 – Ricordati del tuo corpo
- Sii regolare nel sonno
- Trova una tua routine di benessere
- Mangia bene
- Prenditi delle pause: una piccola passeggiata, dieci minuti di meditazione, un caffè al bar, una corsetta. Se ti serve programma nel calendario i momenti di pausa più lunghi, come se fosse un appuntamento con il tuo corpo
Come mangiare bene se non hai tempo di cucinare
Alimentarsi in modo equilibrato è fondamentale in periodi di attività mentale intensa, ma preparare i pasti può essere un’attività dispendiosa in termini di tempo ed energie.
Ecco come puoi organizzare i pasti:
- Fai (o fatti consegnare) la spesa nello stesso giorno in cui hai tempo per cucinare
- cucina tutto in una volta
- congela o conserva tutto già suddiviso in porzioni
- prepara verdura e frutta: durano diversi giorni e averle già lavate e pronte per essere consumate ti permette di arricchire la tua alimentazione. Il rischio è di cedere troppo spesso a cibi più veloci da cucinare, come la carne o i panini
- ogni tanto ordina un pasto a domicilio: una pizza va bene, non tutti i giorni però!
Un esempio pratico di routine
La mia routine per i momenti di maggiore stress è questa:
- Cerco di andare a dormire al massimo alle 11 e svegliarmi sempre alle 7
- Appena sveglia faccio mezz’ora di meditazione
- Faccio colazione
- Tre volte a settimana faccio esercizio fisico: danza, passeggiate o un po’ di ginnastica in casa
La mia routine prevede la meditazione giornaliera, però non è che tutti devono meditare una o due ore al giorno (e non è in momenti in cui hai tanto da fare che ti consiglio di iniziare a meditare così tanto). Se vuoi iniziare, parti con 10-15 minuti.
1 – La programmazione generale
Questa fase te la consiglio sempre. Ogni tanto (tre o quattro volte l’anno) fermati e prova a immaginare come saranno i prossimi mesi. Se prevedi periodi intensi sei in tempo per prepararti
- Delega tutto quello che puoi delegare.
- spesa,
- lavori domestici,
- parti del tuo lavoro ripetitive e facili da insegnare a qualcuno di cui ti fidi
- Scrivi tutto quello che devi fare e non puoi delegare.
- Scrivi tutti i progetti che stai seguendo
- Per ogni progetto identifica le fasi chiave e mettile in calendario
- Programma le fasi principali del periodo intenso
- scrivi le date chiave e le scadenze nell’agenda o nel calendario
- Ricordati che oltre al lavoro hai anche tutto il resto della vita, conserva dello spazio per rilassarti e divertirti
In pratica
Nel caso dell’immagine sopra (due interventi ad un convegno in centro a Pisa, uno spettacolo di danza, e un intervento ad un convegno di counsellor in un unico fine settimana) mi sono presa mezza giornata circa due mesi prima e ho programmato tutto quello di cui avevo bisogno settimana per settimana da quel momento fino all’ultimo giorno utile. Il focus era
- Preparare e provare il discorso per il convegno di counsellor
- trovare il messaggio centrale,
- preparare il discorso,
- le slide,
- provare l’intervento
- Preparare tutto il materiale per il convegno a Pisa
- la meditazione guidata
- l’intervento al panel
- Preparare lo spettacolo
- Provare danza almeno una volta alla settimana
- non mancare a nessun incontro di danza
- Continuare a curare i miei clienti di shiatsu e counselling
- Non rinunciare alla mia routine
Non ho delegato niente, come vedi, però più sotto vedrai a cosa ho rinunciato
2 – Rinunciare a qualcosa
Hai delegato, hai programmato.
Se senti che comunque hai ancora troppo da fare hai ancora qualche possibilità per allentare il carico:
- Rinuncia a qualcosa. Ci sono sicuramente attività non essenziali per te o per la tua famiglia che possono essere messe in pausa per qualche tempo
- Fatti aiutare:
- aderisci ad un servizio di spesa a domicilio
- chiedi favori agli amici (possono farti qualche commissione, per esempio, che tu potrai restituire in un momento più tranquillo)
- Accetta proposte nuove o lavoro in più solo se sei sicuro di avere tutte le energie che ti servono
Va bene dire di no, va bene rinunciare a qualcosa di non essenziale.
Esempi di rinunce
In quell’occasione io ho rinunciato a diverse cose:
- Non ho pulito la casa per due settimane.
- Ho pulito il bagno
- Ho fatto girare il Roomba (il robot aspirapolvere).
- Non mi sono occupata della contabilità: sono rimasta indietro con le fatture, con il controllo del conto corrente, con i contatti con la commercialista.
- Mi sono fatta portare la spesa a casa dalla fruttivendola
- Ho ordinato alcune cene a domicilio
- Ho chiesto ai miei amici di avere pazienza
- Ho declinato una proposta aggiuntiva per l’evento del sabato: non sarei riuscita a prepararmi in tempo.
3 – Organizzare il lavoro
Forse pensi che organizzare il lavoro in modo rigoroso tolga poesia e libertà, e invece no: essere organizzato vuol dire avere la mente libera di occuparsi proprio delle parti più belle e creative, perché tutto il resto è già deciso.
Ecco come fare:
- Fai una programmazione settimanale. Alla fine di ogni settimana riprendi la programmazione generale: entra nei dettagli e identifica cosa ti porti da fare dalla settimana appena finita e identifica le priorità per quella successiva
- Organizza il lavoro giorno per giorno: alla sera programma il giorno successivo.
Avere chiaro cos’hai da fare ti farà sentire meno in balìa degli eventi, ti farà dormire più rilassato e iniziare la giornata successiva già con le idee chiare - Fai liste precise e costituite da azioni singole: quando vedrai la lista saprai esattamente cosa fare, senza doverci pensare ulteriormente
- Raccogli ed esegui insieme le attività che ti richiedono strumentazione particolare o setting specifici, così non perderai tempo a recuperare informazioni o oggetti ogni volta
- Lavora quando sei più produttivo: se sei mattiniero approfitta delle prime ore della giornata, se non lo sei organizzati per lavorare più tardi
- Spegni tutte le notifiche mentre lavori
- Riserva del tempo ogni giorno per l’evento prioritario. Se devi prepararti un intervento a un convegno esercitati ogni giorno, se devi consegnare un progetto cerca di dedicare un po’ di tempo ogni giorno a lavorarci. In questo modo arriverai preparato e non troppo stanco al giorno dell’evento più importante.
Come faccio io
Programmo circa tre mesi alla volta
- Ogni settimana riprendo la programmazione e la aggiorno con i progressi fino a quel momento, programmando il lavoro per la settimana successiva, tenendo a mente l’obiettivo finale.
- Ogni sera programmo il lavoro del giorno successivo.
Al mattino mi basta un’occhiata all’agenda e ho chiaro cosa devo fare.
Per il lavoro al computer:
- Io sono più produttiva al mattino: se ho dei trattamenti shiatsu in quelle fasce orarie, per quei pomeriggi il lavoro al pc sarà qualcosa di meno impegnativo
- Silenzio le notifiche del computer e del cellulare (tranne le telefonate) e tengo il telefono con lo schermo verso il tavolo, per non avere la tentazione di guardarlo
Se devo girare dei video:
- Mi organizzo per girarne diversi tutti insieme, con anche i cambi vestito (mi sembra di essere una modella durante una sfilata, ma funziona)
Se devo preparare un discorso in pubblico (ad esempio un intervento ad un convegno) dedico circa mezz’ora una o due volte al giorno al discorso
4 – L’ultima settimana
Se hai la sensazione di aver ancora troppe cose da fare:
- Concentrati su una cosa alla volta in ordine cronologico: non puoi farne più di una contemporaneamente e quindi non val la pena sentire il peso di tutte insieme
- Quando senti salire l’ansia fai qualche respiro profondo concentrandoti solo sull’aria che entra ed esce dal naso. Rilassa le spalle, raddrizza la schiena. Va già meglio, vero?
La realtà è che hai fatto tutto quello che era umanamente possibile fare, rimangono solo piccoli aggiustamenti finali, niente di fondamentale.
In questi giorni ti consiglio di
- Riposare il più possibile: lavora al massimo 4/5 ore al giorno, poi fermati.
- Stare un po’ all’aperto: migliorerà il tuo umore e il tuo viso sarà più luminoso. Non credere che serva per forza andare al mare o in montagna: anche due passi al parco vanno benissimo.
Un esempio pratico
Sempre nel caso dell’immagine sopra, io nell’ultima settimana
- Ho deciso che avrei lavorato al massimo 5 ore al giorno ma produttive al massimo.
- Lavoravo 5 ore al mattino, pranzando a volte anche alle 14, il resto del tempo era per lo shiatsu e per lo svago.
- Cercavo di uscire all’aperto quando possibile, anche solo per pochi minuti: prendere il sole, fare due passi, lasciare che il mio cervello prendesse aria.
- Ho sfruttato il fatto di dover creare sequenze di stretching dei meridiani per il corso che stavo preparando per farne io stessa
L’evento prioritario era il mio primo intervento ad un convegno di counsellor, psicologi e psicoterapeuti: non volevo che l’emozione mi giocasse brutti scherzi quindi dovevo arrivare molto preparata.
- Una volta pronte le slide ho dedicato mezz’ora due volte al giorno alle prove del discorso
5 – È fatta!
Bene, con tutto questo lavoro di preparazione non puoi che aver superato questo periodo intenso ed essere qui a testimoniarlo, cosa devi fare ancora?
- Festeggiare e riposare.
Non credere che non ti veda: lo so che la tentazione è di rimetterti a testa bassa a quel nuovo progetto, con tutta l’adrenalina che hai in corpo.
Ma oggi no: per un giorno fai qualcosa che per te è speciale.
È importantissimo fermarsi a festeggiare i successi, di qualsiasi portata siano: te li sei sudati e ti meriti la soddisfazione di riconoscertelo.
In periodi intensi come questi un percorso di counselling shiatsu è una soluzione ottima: ti basta un’ora e mezza a settimana per
- organizzarti e fare il punto: ti posso aiutare a
- revisionare la settimana
- programmare la successiva
- risolvere eventuali blocchi che si siano formati nel tempo
- rigenerare corpo e mente
- rilasciare tensioni e stress
- liberare l’entusiasmo che un periodo come questo richiede
- prenderti una vera pausa in cui la mente si riposa
- lasciare che sia io qualcun altro (io!) a prendersi cura di te, almeno per 45 minuti